02 Ott Come valutare l’affidabilità di un nuovo inquilino
Come valutare l’affidabilità di un nuovo inquilino
Finalmente hai deciso di affittare la tua casa?
Da quel giorno passi le notti insonni, ti arrovelli e compri compulsivamente libri sulla comunicazione non verbale, per capire in anticipo le intenzioni del tuo futuro inquilino?
Vorresti avere magicamente la capacità di osservazione di Sherlock Holmes?
Il tuo amico ti ha riferito che, l’ultimo inquilino che ha avuto, ha lasciato dei danni in casa ed non ha ancora recuperato il denaro?
Ti hanno detto che chi sembra praticamente perfetto molto spesso non lo è, mentre chi potrebbe presentarsi diversamente si rivela invece una buona scelta?
Anche questa notte hai sognato di non riuscire a liberartene, di perdere mesi di affitto, ed essere chiamato di notte dai vicini di casa, perché il tuo “perfetto” inquilino, si dedica a rave party e festini notturni nel tuo salotto ?
Se vuoi tutelarti al meglio e dormire beatamente su due guanciali, sei nella pagina giusta, non devi farti scappare qualche utile consiglio che troverai qui di seguito.
- Innanzi tutto, prima di firmare un contratto di locazione, ricordati di assumere maggior numero di informazioni possibile sull’inquilino, dirette e indirette chiedendo magari le ultime tre buste paga o l’ultima dichiarazione dei redditi.
- Cerca delle referenze dal precedente proprietario per accertarsi che non ci siano eventuali protesti.
- Non aver paura di essere invadente e fai domande all’inquilino, come mai ha scelto di andare a vivere in affitto, cercando di capire il suo tenore di vita.
- Applica un canone di affitto annuo che non superi il 30-40% del reddito lordo del nucleo familiare.
- Richiedi subito una fideiussione bancaria che rappresenta anche una forma di protezione contro la difficoltà di ottenere lo sfratto.
- Non dimenticarti di fotografare i mobili: nel caso in cui si affitti l’appartamento ammobiliato, è opportuno che il proprietario fotografi i mobili e gli oggetti presenti in casa e l’inquilino apponga la sua firma su tali fotografie.Ricordati infatti che in caso di danni spetta all’inquilino sostenere le spese per le eventuali riparazioni nonché occuparsi della manutenzione degli elettrodomestici, mentre la sostituzione resta a carico del proprietario. Inoltre, se i danni pregiudicano l’abitabilità dell’appartamento, il proprietario può chiedere la risoluzione del contratto, trattenendo a titolo di risarcimento il deposito cauzionale.
- Stipula polizze contro danni e ritardati pagamenti.
E mi raccomando… lascia i dati del nuovo inquilino all’amministratore di condominio.
Oltre a questi preziosi consigli, fidati anche del tuo istinto e buonsenso e, ricorda: Un buon proprietario merita di trovare un buon inquilino… …ma anche viceversa.
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